Come scritto anche nel nostro libro “Biomagnetismo Integrale” tutti noi con l'età, l'alimentazione non adeguata, stile di vita e soprattutto pensieri ed emozioni negative perdiamo la capacità di trasformare la nostra acqua organica in acqua cristallo (o esagonale).. quindi importantissimo fare cambiamenti positivi che riguardino tutto questo.
I magneti posizionati sul corpo hanno questa grandissima capacità di modificare i campi magnetici causati da stile di vita scorretti e di trasformare l'acqua organica pentagonale in esagonale. E' per questo che il Biomagnetismo Integrale funziona così bene? Anche, ma non solo, continua a seguire i nostri articoli e video e rimarrai piacevolmente sorpreso.
Inoltre possiamo usare i magneti per energizzare l'acqua e prendere l'abitudine di bere sempre l'acqua magnetizzata.... cambiamenti meravigliosi vi attendono... l'acqua energizzata con i magneti ha effetti sorprendenti su tutti gli apparati del nostro corpo , inoltre è estremamente depurativa e aiuta a prevenire l'invecchiamento cellulare... vale la pena provarla!!
Ma ora scopriamo insieme come la scienza sta sempre di più dimostrando tutto questo...
L'acqua può avere strutture esagonali (cristalli liquidi) o pentagonali
L'acqua può avere livelli alti o bassi di bioenergia, ovvero l'energia vitale dei sistemi biologici. Possiede altresì una particolare capacità di attrarre e trattenere bioenergia. Quella contenente una quantità elevata di bioenergia viene chiamata acqua energizzata ed è dotata di particolari qualità terapeutiche. Nel mondo naturale, l'acqua energizzata si forma comunemente nei corpi d'acqua, soprattutto quelli illuminati dal sole e in movimento come i ruscelli, le cascate e gli oceani. La luce del sole e la formazione di vortici da parte dell'acqua in rapido movimento e delle onde che s'infrangono forniscono il potere di formare, nell'acqua stessa, strutture a energia elevata, tenute insieme da dei minerali.
Le strutture più comuni sono l'acqua esagonale e quella pentagonale. L'acqua esagonale, come l'acqua magnetizzata, è dotata di maggiore potenziale d'immagazzinare energia, mentre l'acqua pentagonale è più densa ma meno carica di energia. La composizione percentuale di queste strutture d'acqua cambia con la temperatura. Man mano che la temperatura scende, la struttura d'acqua si fa più esagonale, fino a diventare quasi del tutto esagonale nel ghiaccio o nella neve. Questo aumento di strutture esagonali fa galleggiare il ghiaccio e fa espandere l'acqua prima che si congeli. Al contrario, più la temperatura sale e più la struttura dell'acqua diviene pentagonale. Tuttavia, non sembra che questa valga del tutto per l'acqua fortemente energizzata e per quella che si trova all'interno del corpo.
Quando viene energizzata, l'acqua forma strutture relativamente stabili con legami d'idrogeno. Le strutture più sane e stabili sono esagonali: sei molecole d'acqua formano una struttura ad anello, ei loro atomi d'ossigeno caricati negativamente puntano verso il centro dell'esagono. Di solito in corrispondenza di tale centro c'è uno ione minerale che tiene insieme i sei atomi d'ossigeno negativi con la sua carica positiva.
Questi collegamenti –che, non essendo dei normali legami chimici, risultano molto più deboli –vengono chiamati forze di van der Waals. Si possono rompere e riformare facilmente, in modo tale che le molecole d'acqua negli esagoni siano capaci di disgregarsi quando vengono agitate con forza per poi riformare rapidamente gli esagoni. Tali strutture vengono chiamate anche cristalli liquidi. Per costruire questi cristalli liquidi c'è bisogno di energia, che però viene liberata facilmente. Pertanto, l'acqua strutturata in forma esagonale viene utilizzata dai sistemi biologici come riserva d'energia.
L'acqua che si trova nelle cellule sane e nei fluidi corporei è perlopiù esagonale. Nelle cellule è stata definita più simile a un gel che a un liquido come nel caso della comune acqua. Nell'acqua energizzata, i settori strutturati possono contenere migliaia e forse milioni di esagoni d'acqua relativamente stabili.
(Per trasformare l'acqua in cristalli liquidi basta magnetizzarla per qualche ora).
Il puzzle dell'acqua
Lo scienziato sudcoreano Mu Shik Jhon è stato il creatore della teoria dell'acqua esagonale. Docente di chimica in diversi paesi, ha condensato una vita di ricerche nel libro The Water Puzzle and the Hexagonal Key, il cui sottotitolo dice tutto: Scientific Evidence for the Existence of Exagonal Water and its Positive Influence on Health (Prove scientifiche dell'esistenza dell'acqua esagonale e della sua influenza positiva sulla salute).
L'acqua contenuta in piante, animali ed esseri umani presenta strutture perlopiù esagonali. Perciò bevendo succhi freschi di piante ingeriamo prevalentemente acqua esagonale ad energia elevata. Secondo la ricerca del dottor Jhon, l'acqua è fortemente esagonale in un corpo sano, pur contenendo una certa percentuale di acqua pentagonale. Una quantità più alta della media di acqua pentagonale nel corpo è associata a stati di malattia come il cancro e il diabete. I tumori contengono più acqua pentagonale rispetto al tessuto sano.
Il dottor Jhon ha scoperto anche la funzione dei minerali nella strutturazione dell'acqua. A seconda delle loro dimensioni e cariche elettriche, gli ioni minerali possono avvicinare gli esagoni tra loro o allontanarli l'uno dall'altro. Per esempio, il sodio li fa avvicinare moderatamente, mentre il calcio riesce a farlo con forza dieci volte maggiore. Pertanto, questi minerali contribuiscono a generare più strutture esagonali ea renderle più stabili. Il magnesio e il potassio, invece, fanno allontanare gli esagoni tra loro. La potenziale capacità di spaccare le strutture del magnesio è all'incirca doppia rispetto a quella del potassio.
Possiamo vedere come tutto questo operi nel corpo con l'esempio della contrazione muscolare. Quando il corpo vuole contrarre un muscolo, i nervi creano una scarica elettrica chiamata potenziale d'azione, che a sua volta è in grado di spostare gli ioni di calcio all'interno di una cellula muscolare. Quest'ultima fa avvicinare tra loro le particelle della sua acqua formando una stretta struttura esagonale. Le molecole d'acqua esterne sono collegate alla parete cellulare, e ciò determina la contrazione dell'intera cellula. Per rilassarla di nuovo, entra in gioco il magnesio, capace di allentare la struttura dell'acqua. In questo modo, l'acqua si espande, facendo sì che anche la cellula si espanda e il muscolo si rilassi.
Negli stati di malattia, le cellule contengono una maggiore quantità di acqua pentagonale che le rende più contratte ma meno cariche d'energia. Un'eccedenza di anioni minerali, come nel caso dell'acqua acida, tende a dissolvere le strutture esagonali, rendendo il metabolismo sempre più inefficiente. Ciò fa diminuire l'energia degli individui troppo acidi, esponendoli a un maggior rischio di sviluppare problemi sanitari di ogni genere. Per rimanere funzionale, il corpo protegge la propria struttura d'acqua esagonale mantenendo un livello di pH pari a 7,4.
Acqua della zona d'esclusione
Grazie ai ricercatori nel campo dell'acqua dell'Università di Washington, si rivela un meccanismo d'azione dell'acqua del tutto innovativo che avvicina la scienza alla considerazione che l'acqua memorizzi informazioni …
Un'équipe di ricercatori dell'Università di Washington potrebbe aver svelato il mistero dell'acqua. La squadra guidata da Gerald Pollack (fece visita a Johann Grander a Jochberg nel 2010) ha scoperto un quarto stato di aggregazione delle molecole:
Oltre allo stato solido, liquido e aeriforme, i ricercatori hanno identificato un quarto stato, in cui le molecole dell'acqua liquida formano un “graticolato cristallino” esagonale.
Questo stato denota alcune sorprendenti caratteristiche capaci di capovolgere l'attuale concetto dell'acqua e di risolvere numerosi misteri.
Dal punto di vista meravigliosamente scientifico, l'acqua è una sostanza enigmatica. Nonostante 200 anni di ricerche, la scienza finora non è riuscita a comprendere a fondo questo elemento onnipresente.
La teoria ufficiale sull'acqua è ricca di falle, di cosiddette “anomalie”, che con la concezione usuale non si trovano esaudiente spiegazione. Punto di ebollizione e di congelamento, densità, tensione della superficie - anche riguardo a questi argomenti fondamentali, l'acqua in pratica non si comporta come dovrebbe secondo teoria.
Comunque sia, l'acqua è una sostanza affascinante anche al di là della scienza. È origine ed elisir di vita, il principale costituente del corpo umano e il nostro alimento più importante.
Scienziati statunitensi hanno illustrato una nuova teoria che, oltre a una possibile spiegazione delle anomalie dell'acqua, potrebbe fornire una base scientifica per la nobilitazione dell'acqua potabile.
Acqua in EZ
I ricercatori hanno scoperto che in prossimità di superfici idrofile, presenti ovunque nel nostro corpo, l'acqua inizia a riordinarsi di conseguenza. Vicino a queste superfici si crea uno strato d'acqua purissima che presenta delle caratteristiche decisamente diverse da quelle della comune H2O.
Questa zona con l'acqua misteriosa, spessa circa un quarto di millimetro, è stata denominata “Exclusion Zone” (EZ), poiché in quest'area l'acqua non solo si riordina ma addirittura si autodepura: impulsi elettrici espellono minuscole particelle da questo strato "EZ".
Questo fenomeno è noto da tempo e sono stati eseguiti numerosi esperimenti per individuarne l'origine secondo le teorie tradizionali. In quasi due anni di lavoro, spalleggiato dalla sua squadra, Pollack ha verificato che nessuna di loro era in grado di fornire una spiegazione plausibile.
Per di più, l'acqua in EZ denota caratteristiche completamente nuove, come la differente resistenza elettrica, la viscosità più elevata, quasi gelatinosa, la variazione del valore pH e un'evidente carica negativa.
Quindi, oltre a quello liquido, solido e aeriforme, i ricercatori hanno scoperto un nuovo stato di aggregazione dell'acqua. Tuttavia non si manifesta soltanto lungo le fibre muscolari e le membrane cellulari all'interno del corpo umano, come presunto inizialmente, ma rappresenta piuttosto una forma intermedia fra acqua liquida e congelata.
In seguito a questi risultati sbalorditivi, i ricercatori compresero presto che l'acqua in EZ potrebbe svolgere un ruolo rilevante all'interno dell'organismo.
Innanzitutto c'era da individuare la provenienza dell'energia necessaria all'acqua per mantenere l'elevato ordine della sua struttura. Vari esperimenti condussero alla soluzione: La sua fonte era la luce, soprattutto l'invisibile radiazione infrarossa. Svolgendo l'esperimento al riparo da irraggiamento, l'acqua in EZ non si formava, mentre con l'irradiazione solare e infrarossa lo sviluppo poteva addirittura essere potenziato: L'irradiamento aumentava l'EZ del triplo.
Anche questa fu un'affascinante scoperta: L'acqua immagazzina l'energia della radiazione solare in forma di una regolare struttura cristallina esagonale. L'acqua viene “energizzata” e non solo dal punto di vista esoterico.
Nel frattempo, Pollack è riuscito a dimostrare che il potenziale elettrico dell'acqua in EZ rispetto a quello dell'acqua “normale” è talmente alto da poter essere addirittura sfruttato. La differenza di carica fra acqua in EZ e acqua “normale” è sufficiente a fungere da piccola batteria; energia ricavata direttamente dalla radiazione solare con nient'altro che acqua.
L'energia svolge un ruolo importante nel corpo, ma ancora più rilevante è la sua struttura.
Nuove basi per la scienza?
Le ricerche di Pollack impressionano sotto molti aspetti. L'acqua è più di una sostanza secondaria sullo sfondo dello svolgimento dei nostri processi biologici, ne è parte integrata.
È come se finora “l'albero avesse nascosto la foresta” ai ricercatori. Esattamente come nella fisica, dove solo da qualche anno si forma l'ipotesi che lo stesso spazio potrebbe essere un intermediario energetico che influenza ciò che vi si trova, Pollack scopre l'acqua come una parte integrata della biochimica.
Un'appassionante analogia, in cui le risposte appaiono improvvisamente in presunti spazi vuoti fra gli oggetti analizzati da anni.
Pollack è una voce importante in un coro di ricercatori sempre più sonoro, che sta verificando che l'acqua è molto di più di quanto sia stato scritto nei libri scolastici. L'acqua può possedere caratteristiche molto differenti che non note soltanto dalle sostanze in essa disciolte, ma dalla sua stessa struttura.
Le sue ricerche dimostrano che l'acqua all'interno di organismi viventi è fondamentalmente diversa da quella che sgorga dalle nostre tubazioni:
L'acqua viva ha un ordine e interagisce strutturalmente con le sostanze e gli esseri che vi si trovano.
I risultati delle ricerche trasmettono un messaggio cruciale: l'acqua ha la capacità di accumulare energia. Ciò riconduce alla scoperta di Johann Grander di oltre 30 anni fa, che l'acqua ha la capacità di memorizzare e trasmettere informazioni, che costituisce il principio su cui si basa la vitalizzazione dell'acqua GRANDER®.
Fonti: www.nexusedizioni.it e www.grander-italia.it
Come scritto anche nel nostro libro “Biomagnetismo Integrale” tutti noi con l'età, alimentazione, stile di vita e soprattutto pensieri ed emozioni negative perdiamo la capacità di trasformare la nostra acqua organica in acqua cristallo o esagonale... quindi importantissimo fare cambiamenti positivi che riguardino tutto questo.
I magneti posizionati sul corpo hanno questa grandissima capacità di modificare i campi magnetici causati da stile di vita scorretti e di trasformare l'acqua organica pentagonale in esagonale. E' per questo che il Biomagnetismo Integrale funziona così bene? Anche , ma non solo, continua a seguire i nostri articoli e video e rimarrai piacevolmente sorpreso.
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Il contenuto di questo articolo deve essere considerato di carattere esclusivamente divulgativo e non può in alcun modo intendersi come suggerimento o sostitutivo per indicazioni terapeutiche, diagnosi e cura di stati patologici per cui è competente esclusivamente il medico. L'autore di questo articolo non è responsabile di eventuali conseguenze da un utilizzo improprio derivante dei suoi contenuti, diverso da quello esclusivamente informativo.