La guida definitiva basata su tecniche naturali
Chi meglio di me può affrontare l'argomento...è stata da sempre il mio problema più grande, mi ha consumato un sacco di energie e ha letteralmente guidato la mia vita per tanto, tanto tempo, direi quasi una vita intera...finchè non ho compreso come cambiare le cose, ho capito come fare per stare meglio, ma non solo per 5 minuti, ho trovato una soluzione permanente. In questo articolo voglio spiegarti il mio metodo, cioè ciò che ha funzionato per me e che poi ho sperimentato con moltissimi miei clienti ottenendo gli stessi risultati. Però ci tengo prima a dirti una cosa...io sono sicura che se applicherai i consigli che ti darò starai molto meglio anche tu, ma non è una pillola magica o una bacchetta, dovrai impegnarti e seguire le istruzioni tutti i giorni...il tuo benessere dipende da te!!
L'ansia è un'emozione complessa che funziona un po' da campanello d'allarme che ci riporta ad una sensazione di pericolo che può essere reale o no, ma non importa, il nostro sistema di allarme sta suonando e noi lo avvertiamo come reale.
L'ansia non è di per sé un problema: se limitata a piccoli episodi sporadici, può essere gestita e perfino aiutarci a essere più consapevoli del nostro mondo interiore.
Il problema nasce nel momento in cui l'ansia diventa più grande di noi e prende il sopravvento sulla nostra vita: in poche parole quando siamo sotto il suo dominio senza poter fare nulla per allontanarla e se ne andrà solo quando lo deciderà lei.
Cosa possiamo fare quando l'ansia decide di farci visita e si impossessa di noi?
Ecco qui di seguito dei consigli per te!!
1. Accoglila, non respingerla
Ricordati questa regola importante che non vale solo per l'ansia, ma la puoi estendere a qualsiasi cosa.... non possiamo cambiare ciò che non accettiamo profondamente!!! Negare le sensazioni che stai provando e respingerle richiede molta più fatica e finisce con alimentarle ancora di più, più rifiutiamo un'emozione (ma vale veramente per qualsiasi cosa!) più le diamo potere e meno saremo liberi.
Se, nel momento in cui sopraggiunge un'emozione riusciamo per un attimo a rallentare i pensieri, a fermarci e a osservarci, potremo notare che le emozioni, paura inclusa, nascono, arrivano all'apice e poi, se smettiamo di alimentarle, si placano da sole. Come avviene nei bambini che, più piccoli sono più sono ancora liberi da condizionamenti; loro fluiscono con le loro emozioni, se sono arrabbiati arrivano al loro apice urlando e strepitando e poi qualche minuto dopo hanno lasciato andare la rabbia e stanno già fluendo in un'altra emozione....non rimangono aggrappati, fluiscono, possono correre e poi dormire, urlare di rabbia e poi abbracciare, avere paura e poi qualche minuto dopo ridere come pazzi!! Non esistono emozioni belle o brutte, è il nostro attaccamento a loro che le rende deleterie per noi.
Avere il coraggio di stare dentro alle nostre emozioni e permettere loro di fare il loro corso è da sempre una caratteristica dei guerrieri spirituali di tutte le tradizioni.
Il codardo fa di tutto per cacciare emozioni come paura, ansia e rabbia. Il guerriero permette che queste emozioni lo attraversino e si dissolvano. E si tuffa sotto l'onda.
Cosa dici, vuoi provare a tuffarti sotto l'onda anche tu?
2. Nonostante l'ansia sei ancora qui!!
Hai già sperimentato le sensazioni dell'ansia altre volte in passato....concordi con me che non ti hanno mai ucciso??
Quando stai male potresti avere l'impressione che questa sensazione di disagio durerà per sempre; non è così. (Come, del resto è successo altre volte in passato....o no?)
Tutto passa, nulla è per sempre, passano i momenti belli come i brutti, e passerà anche quello che stai provando ora.
3. L'ansia porta con sé un messaggio
Come abbiamo detto prima, l'ansia è un sistema d'allarme che suona quando il nostro sistema identifica un potenziale pericolo, reale o non reale, è un nostro meccanismo di sopravvivenza che serve a portarci in qualche maniera in salvo. Si ricollega a qualcosa che abbiamo vissuto in passato che ci ha causato dolore e “suona” per avvisarci che c'è pericolo che possa ri-succedere. L'ansia, quindi, porta con sé un messaggio profondo e tornerà a farti visita fino a che non l'avrai compreso e decifrato. L'unico modo per farlo è guardare dentro di te.
Osserva i tuoi pensieri, senza giudicarli.
Lascia parlare la tua voce interiore e ascoltala pazientemente. Dopodiché se capisci che non c'è un pericolo reale puoi tranquillizzarla e dirle che ormai sei adulto e sai badare a te stesso, non hai più bisogno dell'ansia.
4. Respira profondamente
Quando siamo assaliti da un attacco d'ansia (sistema di allarme...ricordi?) il nostro cervello invia al corpo dei segnali di prepararsi ad attaccare o fuggire (fight or flight)....quindi aumenta il battito cardiaco, la respirazione si fa corta e alta, il sangue viene pompato nei muscoli ecc... E' importante in quel momento che noi inviamo al cervello il messaggio opposto, cioé che non c'è nessun pericolo reale e ci possiamo tranquillizzare. Per fare questo possiamo usare la respirazione diaframmatica.
Recenti studi medici hanno dimostrato che le emozioni sono direttamente collegate al respiro: alterando il tipo di respirazione variamo la composizione chimica del nostro sangue e modifichiamo emozioni e stato d'animo.
Il respiro consapevole e diaframmatico può essere usato in ogni momento per bilanciare la nostra energia, rilasciare la tensione e l'ansia, migliorare la concentrazione mentale e la nostra vitalità, affrontare una sfida, liberare la nostra creatività.
Respirando per alcuni minuti in maniera profonda (con la pancia) andremo a rilassare il nervo vago, il quale invierà al cervello il messaggio che va tutto bene e possiamo rilassarci, questo permetterà la produzione di ossitocina (ormone del benessere) che andrà ad inibire la produzione di ormoni dello stress come adrenalina e cortisolo. L'ossitocina ci permette di rilassarci ancora di più e l'ansia lascerà lo spazio a benessere e distensione.
Inoltre vari studi dimostrano che:
• il 75% delle tossine che accumuliamo ogni giorno sono rilasciate attraverso la respirazione consapevole;
• pazienti malati di cuore che hanno imparato ad utilizzare la respirazione diaframmatica hanno ottenuto sensibili benefici sulla loro salute;
• la respirazione consapevole può essere usata per dar sollievo all'ipertensione e all'ansia.
Una respirazione profonda e piena esegue un vero e proprio massaggio e tonifica gli organi interni e i muscoli addominali inoltre, in aggiunta ai benefici fisici, può dare sollievo alle sofferenze emotive.
Il 90% delle persone limita la propria respirazione.
Una respirazione limitata ci può far credere di neutralizzare i sentimenti, che in realtà vengono repressi e immagazzinati nel subconscio. Per reprimere questi sentimenti (letteralmente "tenersi tutto dentro") viene consumata un'enorme quantità d’energia e si crea nei nostri corpi una tensione cronica.
Il fisico è privato di un vitale elemento energetico, ovvero del potere del respiro.
Diventa quindi semplice immaginare come, lavorando sul respiro per "liberare" le emozioni represse, si possano risolvere traumi di lunga data, superare limiti e fare l'esperienza di una consapevolezza piena di gioia.
Quando si è in preda a un attacco di ansia, il respiro si fa corto e contratto. Qualche respiro lento e profondo, che coinvolga sia l’addome sia il petto, aiuterà a interrompere lo stato d'animo negativo e calmerà la mente.
5 Cambia postura
E' scientificamente provato che in determinate posture e con i muscoli rilassati sia impossibile provare emozioni quali ansia e depressione. Se ci fate caso quando vi sentite in ansia o depressi adottate una postura contratta e incurvata su voi stessi.
Ora vi invito a fare un esperimento; provate a mettervi in piedi, ancora meglio se in posizione di Grounding ( link) o seduti con la schiena ben dritta, portando la spalle indietro (e avvicinando quindi le scapole) e provate a fare dei respiri profondi cercando di rilassare il più possibile tutti i muscoli del corpo (ci vorrà circa 5 minuti). Ora da questa posizione provate ad avere l'ansia...impossibile vero??
6 Quale rappresentazione interna ti stai facendo
Qualsiasi emozione, positiva o negativa, la creiamo noi e ce ne sono alcune che siamo molto bravi a creare perché ci siamo allenati per una vita. Si, hai capito bene, ho usato la parola “allenare”. Devi sapere che la vita è fatta di abitudini e qui ci sarebbe talmente tanto da dire per riempire un libro, ma in questo articolo mi voglio concentrare sull'ansia e allora ti dico che l'ansia l'hai in qualche maniera imparata e poi riprodotta attraverso l'imitazione talmente tante volte da essere diventato un maestro. Ora sei talmente bravo a riprodurla da non aver bisogno minimamente di impegnarti a crearla o mantenerla perché il tuo sistema va in automatico. Sai a cosa pensare x accenderla, sai che rappresentazioni mentali (vere proprie immagini) farti per incrementarla, sai che frasi ripeterti mentalmente (il tuo dialogo interiore che è così importante) per mantenerla viva e sai anche quante volte al giorno e per quanti giorni ripetere tutto questo fantastico procedimento per farla durare il più possibile!!
Ma sappi che c'è anche una buona notizia!! Dal momento che la creiamo noi, è quindi nelle nostre mani il potere di trasformarla in qualcos'altro, magari di più produttivo!!!
Come? Per prima cosa dobbiamo prenderci la responsabilità....solo noi possiamo aiutarci!! Dopodiché prendere consapevolezza delle azioni che facciamo per crearla e smettere di portarle in campo!! E il passaggio successivo è quello di capire come creare delle emozioni che, invece, siano costruttive e potenzianti per noi e mettere in atto delle azioni in questa nuova direzione!!
7 Azione costruttiva
Prendi un quaderno e scrivi quali pensieri, frasi e rappresentazioni mentali ti fai per creare l'ansia o qualsiasi altra emozione depotenziante e quante volte la metti in atto per mantenerla viva. Dopodiché scegli quale emozione preferiresti vivere (ad esempio gioia, entusiasmo, pace interiore) e scrivi quale altro pensiero, frase e rappresentazione mentale potresti fare per creare quest'altro tipo di emozione.
Ultimo passaggio mettiti nella postura corretta (punto 5), fai dei respiri profondi per rilassare i muscoli e poi decidi consapevolmente di spostare la tua attenzione sui nuovi pensieri e rappresentazioni costruttivi e potenzianti per te.
Non è finita qua....ti ho detto prima che ci siamo allenati a provare le emozioni “negative” e ora è importante fare la stessa cosa con quelle “nuove”. Se non creeremo un abitudine il nostro sistema in poco tempo ritornerà indietro nella strada più volte percorsa, funzioniamo così!! Quindi è importante creare nuovi percorsi neuronali nel nostro cervello e per farlo ci vuole la ripetizione....ripetere tante volte un comportamento da creare nuovi collegamenti che “rimpiazzino” quelli vecchi che non ci interessano più.
Esistono molte tecniche di riprogrammazione inconscia che possono aiutare e facilitare questo processo, ma con impegno, costanza e un pizzico di consapevolezza si può assolutamente riuscire anche senza!!
L'unica domanda che ti devi porre è...voglio mettermi al timone della mia vita e creare ciò che mi fa stare bene? Se la risposta è sì, allora puoi!! E puoi riuscirci anche da solo, ti ho fornito tutti gli strumenti necessari.
E ora voglio farti un regalo: “Il potere del respiro” come migliorare la tua vita in 10 semplici passi
1. Porta l’attenzione al tuo respiro: ascoltalo. Puoi farlo in qualsiasi momento della giornata, anche se sei occupato in altre cose.
2. Approfondisci la tua respirazione: quando inspiri porta l'aria in profondità gonfiando la pancia, puoi aiutarti appoggiando una mano sull'ombelico.
3. Quando respiri profondamente, fallo in modo rilassato: non occorre che tu ti sforzi.
4. Quando inspiri conta fino a 10 gonfiando la pancia.
5. Resta in apnea per 10 secondi.
6. Espira contando fino a 10 e fai attenzione a sgonfiare completamente i tuoi polmoni.
7. Dopo aver buttato fuori tutta l'aria conta fino a 10 rimanendo nuovamente in apnea.
8. Continua ad un ritmo lento e continuo, continuando a mantenere la tua attenzione sull'aria che entra e che esce. Il fatto di contare ti aiuterà.
9. Se hai uno stato d’animo poco piacevole (tristezza, disagio, ansia, nervosismo, preoccupazione o altro), espira immaginando che quello che provi "esca" e inspira immaginando che entri, insieme all'aria, gioia, tranquillità, pace, relax.
10. Trova almeno 10 minuti al giorno da dedicare a te stesso e al tuo respiro in completa tranquillità: per 10 minuti, stando disteso, respira pienamente e permetti che tutto il tuo corpo respiri, riposandosi e rigenerandosi.
Ti basteranno 10 minuti al giorno per beneficiare degli effetti positivi di questa semplice e potente pratica.
Un abbraccio di cuore ♥
Il contenuto di questo articolo deve essere considerato di carattere esclusivamente divulgativo e non può in alcun modo intendersi come suggerimento o sostitutivo per indicazioni terapeutiche, diagnosi e cura di stati patologici per cui è competente esclusivamente il medico. L'autore di questo articolo non è responsabile di eventuali conseguenze da un utilizzo improprio derivante dei suoi contenuti, diverso da quello esclusivamente informativo.