Sappiamo già che le reazioni corporee sono il risultato di molteplici fattori che interagiscono tra loro ed è per questo che ci sono più azioni di quanto immaginiamo che possono aiutarci a migliorare il nostro benessere. In questi ultimi articoli stiamo indagando le evidenze scientifiche che identificano gli aspetti emotivi impliciti nelle diverse sintomatologie, affinché tu possa comprendere l'influenza dei nostri comportamenti e dei nostri condizionamenti sulla nostra salute. Questa volta parleremo di uno dei sintomi più comuni al giorno d'oggi, ma non per questo meno scomodo, il bruxismo.
È definito come bruxismo l'azione involontaria di stringere o digrignare i denti e può avvenire sia di giorno che di notte. Può avere delle conseguenze sul nostro organismo, può infatti comparire stanchezza o dolore alla mascella, usura dello smalto o sensibilità dentale, ma anche retrazione delle gengive, dolore nei muscoli vicini, come ad esempio nelle spalle, nel collo o alla testa. Ci sono anche casi in cui provoca problemi di udito.
È definito come bruxismo l'azione involontaria di stringere o digrignare i denti e può avvenire sia di giorno che di notte. Può avere delle conseguenze sul nostro organismo, può infatti comparire stanchezza o dolore alla mascella, usura dello smalto o sensibilità dentale, ma anche retrazione delle gengive, dolore nei muscoli vicini, come ad esempio nelle spalle, nel collo o alla testa. Ci sono anche casi in cui provoca problemi di udito.
Uno dei sintomi più comuni, nel caso di bruxismo notturno, riguarda il fatto che l'azione incosciente di stringere la mascella attiva alcune aree del cervello, interrompendo il sonno come conseguenza e vari studi suggeriscono che la mancanza di riposo può ridurre la capacità di una persona di affrontare le sfide della vita quotidiana e ridurre il suo benessere.
Avendo capito cos'è e cosa implica, è interessante sapere che attualmente è un sintomo molto diffuso; secondo l'organizzazione americana del bruxismo, colpisce oggi il 10% della popolazione, sia bambini che adulti. Alcuni studi spiegano che le persone con bruxismo hanno alti livelli di un neurotrasmettitore, chiamato catecolamina, che produce la contrazione involontaria della mascella principalmente a causa dei seguenti aspetti: alti livelli di ansia o emozioni negative che sono nel 45% dei casi frustrazione o sensibilità allo stress, nel 53% riguardano personalità ossessivo-compulsive, come indicato dai risultati di diverse ricerche.
Conoscere lo stress vissuto dalla persona può ridurre la gravità con cui si presenta questa sintomatologia, tuttavia, per affrontarla in modo più specifico, dato che vediamo una correlazione così evidente tra lo stato emotivo e la manifestazione di questo sintomo, potremmo chiederci, qual è lo stress tipico di una persona con bruxismo? Sappiamo che la personalità è in gran parte determinata dal tipo di ambiente emotivo in cui viviamo nella nostra infanzia. Una ricerca condotta in un'Università di Scienze Mediche di Cuba ha analizzato le dinamiche familiari di bambini e bambine con bruxismo tra i 5 e gli 11 anni. I risultati hanno mostrato che la maggior parte di loro proveniva da famiglie con alcune disfunzionalità, dove si potevano osservare sia problemi di comunicazione legati alla rigidità, che modelli di autorità inflessibili che ostacolavano l'evoluzione del ruolo del bambino nella famiglia. Sappiamo che l'aumento della tensione muscolare nasce di solito come risultato dello stress generato da emozioni che reprimiamo, che nel caso del bruxismo, è di solito legato alla rabbia o all'ira. Assistendo agli inneschi innati della rabbia, i bambini possono facilmente intuire che questa rabbia viene repressa quando non le si permette di essere usata per la funzione biologica per cui questa emozione esiste, che è quella di marcare i confini, definire e difendere il territorio, esprimere la propria opinione con fermezza o raggiungere i propri obiettivi.
Le memorie emotive immagazzinate dal sistema limbico influenzano direttamente la tensione muscolare dell'organismo e, in questo caso particolare, la mascella, rivivendo una situazione in cui la persona deve definire il suo ruolo e status all'interno di un gruppo sociale. L'amigdala risponde con la risposta emotiva immagazzinata nella loro infanzia, e possono percepire e sperimentare la stessa incapacità di difendere la loro posizione sia sul lavoro che in famiglia. Ha a che fare con il negarci il diritto di esprimerci, di mostrare la nostra rabbia o il nostro malcontento o la nostra opposizione a qualcosa. Come puoi vedere, è abbastanza naturale, come il tipo di conflitto in cui ci siamo strutturati nell'infanzia, finisce per ripetersi nella nostra età adulta, così che affrontiamo quei conflitti che non siamo stati in grado di affrontare nella nostra infanzia.
Hanno studiato persone con bruxismo cronico e hanno scoperto di avere difficoltà ad esprimersi e una tendenza a preoccuparsi eccessivamente. Alcuni studi hanno associato al bruxismo notturno un'incapacità di dimostrare adeguatamente un comportamento assertivo, giungendo infine alla conclusione che l'abitudine di digrignare i denti sarebbe associata allo stress e all’ansia derivante dall'interazione tra la persona e gli altri soggetti nel suo ambiente e anche con sè stessa.
Possiamo affermare che i problemi della vita quotidiana delle persone, quando non si affrontano direttamente per molte ragioni diverse, soggettive e oggettive, possono diventare conflitti irrisolti, accompagnati da comportamenti ripetitivi, non sempre coscienti. Questo si riferisce all'espressione emotiva e a certi desideri che rimangono bloccati e repressi. Qui ci troviamo nel dilemma dell'equilibrio tra sottomissione e aggressività, dove ogni persona deve imparare a trovare il modo migliore per esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni.
Indipendentemente dalla tua età, se sperimenti questi sintomi puoi porti le seguenti domande:
Annullare questi giudizi che limitano il tuo modo di essere per inserirti nella società ti permetterà di darti il posto che ti spetta e di esprimerti liberamente. In questo modo, sarai in grado di contribuire alla tua relazione con il tuo partner, nel tuo lavoro, nella tua famiglia, ti permetterà di esprimere ciò che è veramente prezioso per te, ciò che è la tua vera essenza. Permetterà alle persone che si preoccupano veramente di te di stabilire con te delle vere relazioni basate sulla coerenza, la trasparenza e il rispetto, che è in definitiva il rispetto dei tuoi bisogni e il riconoscimento del tuo diritto di esprimerli. A volte un comportamento deciso e risolutivo ci risparmia centinaia di situazioni stressanti. Finché continuerai a non esprimere ciò che senti e a reprimere i tuoi bisogni, continuerai a non mostrare agli altri chi sei veramente e a nutrire relazioni in cui non sarai in grado di gestire le tue emozioni in modo sincero, onesto e trasparente.
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Coppie Biomagnetiche per il Bruxismo
Le coppie biomagnetiche agiscono sia a livello fisico che a livello emozionale, per aiutarci a trovare il modo e la forza dentro di noi per attuare quei cambiamenti che non riusciamo a fare e che sono utili per la nostra evoluzione. E cambiare è proprio il senso del sintomo, vuole farci evolvere.
Queste sono le coppie biomagnetiche che il Biomagnetismo Integrale propone per il trattamento del Diabete anche se sarebbe sempre utile fare un test completo.
Il contenuto di questo articolo deve essere considerato di carattere esclusivamente divulgativo e non può in alcun modo intendersi come suggerimento o sostitutivo per indicazioni terapeutiche, diagnosi e cura di stati patologici per cui è competente esclusivamente il medico. L'autore di questo articolo non è responsabile di eventuali conseguenze da un utilizzo improprio derivante dei suoi contenuti, diverso da quello esclusivamente informativo.